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FINANZIAMENTI Francia

I vecchi film si rifanno il trucco

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- 325 mila euro dal CNC nel 2002 per ripulire le grandi pellicole del passato e proiettarle nei cinema: rieditate le opere di Tati, Leone e tanti altri. Da giugno un nuovo fondo

Il Centre National de la Cinématographie (CNC) ha presentato il bilancio del 2002 e alcune previsioni per il 2003 riguardo alla riedizione dei film. L’obiettivo di questo fondo, creato lo scorso anno, è di facilitare la diffusione nelle sale di retrospettive sui vecchi film, sostenendone finanziariamente la duplicazione e la promozione.
Nel 2002, sono stati versati circa 325 mila euro, per un totale di 20 film, tra i quali l’opera completa di Jacques Tati e Andrei Tarkovski, oltre a Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone, Je t’aime je t’aime – Anatomia di un omicidio di Alain Resnais, Numéro Zero di Jean Heustache, ma anche i classici di Kurosawa, Mankiewicz, Todd Browning, Nelly Kaplan e John Huston.
Quest’anno la commissione per l’attribuzione - composta da due distributori, due esercenti, un membro dell’ Associazione francese dei cinema d’essai (AFCAE), un responsabile di festival e un critico cinematografico - ha colto l’occasione della prima sessione per assegnare 25 mila euro a due film, tra cui Casa di bambola di Joseph Losey.
Il CNC il prossimo giugno aggiungerà al programma un fondo di sostegno per i film di repertorio destinato ai distributori che garantiranno l’uscita di tre o quattro pellicole rieditate nel corso dell’anno.

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(Tradotto dal francese)

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